Con il supporto di Falar Serramenti e Carpenteria, la struttura unica del padiglione Kuwait di Expo 2015 è stata recuperata per dare vita ad un nuovo e moderno centro di attività per il Comune di Val Brembilla.
Tutte le parti della struttura – dalla carpenteria in ferro all’alluminio, fino al vetro – sono state smontate a Pero e rimontate in loco secondo un nuovo progetto architettonico, in un edificio a due piani che oggi riflette la natura ed il paesaggio circostante, tra cui il campanile simbolo del paese, integrandosi nell’ambiente e rispettandolo, grazie all’uso di materie prime sostenibili.
“Un progetto come questo ben rappresenta come si possa costruire il futuro partendo dal recupero e dal passato. La struttura in acciaio ed i suoi componenti sono stati smontati e rimontati in loco secondo un nuovo progetto seguendo la logica di riciclo e riutilizzo, una delle maggiori chiavi della sostenibilità” affermano Simone e Alessandro Taffelli, amministratori e soci di Falar, che da sempre lavorano con prodotti simbolo di economia circolare.
La produzione di Falar Serramenti e Carpenteria è partita infatti dall’alluminio, 100% riciclabile. Considerato “eterno”, in quanto mantiene intatte le proprie caratteristiche tecniche ed estetiche nel tempo, garantisce tra l’altro un’elevata resistenza al fuoco a temperature elevate che sfiorano i 600° e, in caso di eventuale combustione, non rilascia alcuna sostanza tossica nell’ambiente, non compromettendo in alcun modo la salute dell’uomo e della natura.
A fianco dell’alluminio, Falar introduce poi negli anni il pvc – totalmente ecologico, ad alto rispetto ambientale lungo tutto il ciclo di vita, in grado di ridurre i consumi totali di energia e le emissioni di CO2 – e legno, elemento naturale per antonomasia.
Il risultato sono dei progetti unici e valorizzanti per il nostro territorio, come lo è stata la nuova vita del Kuwait in Val Brembilla. Qui, tutti gli scatti della realizzazione.